07. ISOLAMENTO TERMICO

Il solaio tra il piano scantinato e il piano terreno sarà isolato termicamente con lastre in polistirene espanso estruso dello spessore di cm. 4 su battuto in POLICEM spess cm. 10 posti all’estradosso della soletta, l’intradosso sarà coibentato con pannello isolante in lana di roccia dello spessore di cm. 8 opportunamente rasato. Potranno esserci delle precisazioni o modifiche sempre rispettando i dettami della L.10/91.

N.B.  I  dettagli  saranno  precisati  nella  relazione  ai  sensi  L.10/91  redatta  dal  progettista dell’impianto termico o in fase di realizzazione sempre nel rispetto degli accorgimenti tecnici per ottenere una classe energetica A

LE PARETI PERIMETRALI SARANNO ESEGUITE CON LATERIZI PORIZZATI Le murature perimetrali sono cosi’ composte:

Malta per intonaco, densità 1700kg/m3, spessore 15mm;

Mattone in laterizio porizzato con fori riempiti di perlite (tipo POROTHERM PTH PLAN PLUS), densità 600kg/m3, spessore 450mm;

Malta per intonaco, densità 1700kg/m3, spessore 15mm.

Il laterizio porizzato POROTON® è un mattone il cui impasto cotto risulta alleggerito con alveoli ottenuti addittivando all’argilla cruda, prima della fase di formatura, una ben determinata quantità di alleggerenti.

Si possono avere macroporizzazioni ottenute addittivando, per esempio, polistirolo appositamente espanso in forma di piccole sfere di diametro compreso tra 1 e 2 mm che, durante la successiva fase di cottura, brucia scindendosi in anidride carbonica ed acqua, o microporizzazioni ottenute addittivando, per esempio farine fossili, farine di cellulosa, farine di legno ed altri dimagranti e/o alleggerenti di natura organica e non.

In entrambi i casi l’impasto rimane disseminato di alveoli (macropori o micropori) tra loro non comunicanti, privi di qualsiasi deposito carbonioso e contenenti solo aria.

poroton

Fig. 1 – Laterizio porizzato POROTON®

Caratteristiche termofisiche del laterizio porizzato POROTON®

Normalmente l’argilla cotta presenta un peso variabile (a seconda del tipo) tra 1800 e 2000 kg/m3 che attraverso la porizzazione può diminuire fino ad arrivare a valori pari a 1400-1500 kg/m3.

L’alleggerimento dell’impasto comporta ovviamente il cambiamento delle caratteristiche termofisiche dell’impasto; è noto infatti che, a parità di altre condizioni, un materiale leggero è termicamente più performante di un materiale pesante e, viceversa, meno resistente dal punto di vista meccanico.

Lo standard di produzione del laterizio porizzato POROTON® prevede un peso dell’impasto cotto alleggerito variabile in relazione alle caratteristiche della materia prima di partenza da circa 1450 a 1600 kg/m3.

Tale range di valori rappresenta, infatti, “il migliore compromesso” raggiungibile tra le caratteristiche di resistenza meccanica e termica.

Una diminuzione in peso di circa il 25% comporta infatti una diminuzione della conducibilità del materiale di circa il 40%; ciò consente, unitamente all’impiego di forature opportunamente studiate, di conferire ai blocchi e, conseguentemente, alle murature POROTON®, quella capacità di isolamento termico ed inerzia termica che il normale laterizio non è in grado di fornire.

Da un punto di vista meccanico la perdita di resistenza non comporta problemi di alcun tipo e non è tale da impedire la possibilità di costruire edifici fino a 3-4 piani in muratura portante.

L’alleggerimento dell’impasto, oltre a determinare un miglioramento della caratteristiche di isolamento acustico, consente di ottenere un elemento estremamente lavorabile.

Il laterizio porizzato POROTON® si taglia, si fresa, si chioda con grande facilità.

In definitiva la porizzazione rende più moderno ed attuale un materiale, il laterizio, da sempre apprezzato ed utilizzato per la costruzione di edifici.

PONTI TERMICI

Onde evitare i ponti termici posti in corrispondenza degli avvolgibili saranno adottati particolari

cassonetti ad elevato isolamento termico con celino di ispezione esterno. I ponti termici posti in corrispondenza di solai sporgenti rispetto alla facciata (balconi) saranno eliminati mediante la disposizione dei solai a sbalzo con i blocchi in polistirene paralleli alla muratura del fabbricato in modo da fungere da taglio termico strutturale

Esso fornisce continuità sia all’armatura del calcestruzzo sia all’isolamento termico del muro che protegge l’edificio dagli effetti dei ponti termini.

Per i serramenti verrà montato il blocco termoisolante fornito dalla stessa ditta costruttrice, composto da spalle laterali in poliuretano rivestite in fibrocemento, ancorate al cassonetto a scomparsa realizzato in argilla espansa legata con poliuretano espanso rigido.

Davanti ai pilastri sia internamente che esternamente ci saranno tavelle di adeguato spessore.